SPEZZATINO ALLA MIROTON
un piatto da re
SPEZZATINO ALLA MIROTON
un piatto da re
Immagina di essere trasportato alla corte di Versailles, dove l'eleganza e la raffinatezza regnavano sovrane. Tra le delizie culinarie che appagavano i palati dei re e delle regine, spiccava lo spezzatino alla Miroton, un piatto che affonda le sue radici nella tradizione culinaria francese.
Le origini di un classico
Ma cosa significa "Miroton"? L'etimologia di questo termine è ancora oggi oggetto di dibattito tra gli storici della cucina. Alcuni sostengono che derivi dal verbo francese "mirer", che significa "mirare", alludendo alla cura e all'attenzione con cui veniva preparato questo piatto. Altri, invece, lo collegano al termine "mironton", che in alcune regioni francesi indica un recipiente in terracotta utilizzato per la cottura.
Una rivisitazione contemporanea
Oggi, lo spezzatino alla Miroton viene proposto in numerose varianti, adattandosi ai gusti e alle esigenze di ogni epoca. La mia versione vegetale, pur mantenendo intatta l'anima del piatto originale, offre una reinterpretazione fresca e leggera, perfetta per chi desidera gustare un piatto ricco di sapore senza rinunciare ai principi di una dieta sana ed equilibrata.
La scelta degli ingredienti
Per realizzare uno spezzatino alla Miroton vegetale, ho selezionato con cura gli ingredienti, privilegiando verdure di stagione e di alta qualità. Le patate, le carote e il sedano sono i protagonisti indiscussi di questo piatto, ma non mancano le sorprese: zucca, funghi porcini e topinambur possono arricchire ulteriormente il sapore e la consistenza dello spezzatino.
Un viaggio per i sensi
Lo spezzatino alla Miroton vegetale è un viaggio per i sensi, un'esperienza culinaria che coinvolge tutti i nostri sensi. Il profumo intenso delle erbe aromatiche, la morbidezza delle verdure, la complessità dei sapori: ogni boccone è un'emozione unica.
Un piatto per ogni occasione
Che sia un pranzo in famiglia, una cena romantica o una riunione con gli amici, lo spezzatino alla Miroton vegetale è sempre una scelta vincente. Un piatto che unisce tradizione e innovazione, comfort food e raffinatezza, per un'esperienza culinaria indimenticabile.
Ingredienti
80 gr di soia testurizzata
farina
una cipolla
brodo vegetale
vino bianco
80 gr di cetriolini sottaceto
30 gr di panna di soia
olio d'oliva extravergine
noce moscata
sale
pepe
Preparazione
1. Scalda l’aroma di partenza.
Inizia con un filo di olio extravergine di oliva in una casseruola. Aggiungi una cipolla tritata finemente, lasciandola dorare delicatamente per sprigionare tutto il suo profumo avvolgente.
2. Dai carattere con il seitan.
Aggiungi la soia precedentemente lasciata in ammollo 30 minuti, scolata e strizzata. Spolvera con un velo di farina, mescola bene per sigillare i sapori, e fai rosolare fino a ottenere una crosticina dorata che fa venire l’acquolina in bocca.
3. Sublima con il vino.
Sfuma il tutto con un calice di vino bianco secco, lasciando che l’alcol evapori e il liquido si riduca, creando una base cremosa e ricca. Aggiungi un pizzico di noce moscata, sale e pepe per un equilibrio di sapori impeccabile.
4. Cuoci lentamente.
Versa il brodo vegetale caldo nella casseruola fino a coprire il seitan. Abbassa la fiamma, copri con un coperchio, e lascia che la magia accada: cuoci per 40 minuti a fuoco basso, dando tempo agli ingredienti di amalgamarsi in un abbraccio di gusto.
5. Regala il tocco finale.
Quando il tempo di cottura è terminato, aggiungi i cetriolini tagliati a fettine sottili. Mescola delicatamente per distribuire i sapori, copri nuovamente e lascia riposare per 15 minuti. Questo passaggio permette al piatto di raggiungere il suo apice aromatico.
6. Servi con stile.
Porta in tavola il tuo seitan in casseruola ancora caldo, guarnito a piacere con prezzemolo fresco tritato. Ogni boccone racconterà una storia di sapori intensi e bilanciati, perfetti per chi cerca una cucina vegana raffinata e nutriente.
Valori nutrizionali e allergeni
Video ricetta