PISSALANDIÈRE VEGANA
un viaggio nel gusto della liguria
PISSALANDIÈRE VEGANA
un viaggio nel gusto della liguria
Immagina di assaporare un pezzo di storia. La pissaladière, un gioiello della cucina ligure, ti trasporterà indietro nel tempo, fino al XIII secolo. Nascosta tra i carruggi di Genova, questa focaccia, antenata della pizza, conquistò anche i palati dei Papi ad Avignone.
Un nome, una leggenda. Si dice che il suo nome, pizza d'Andrea, sia un omaggio all'ammiraglio Andrea Doria. Un tributo ad un eroe del mare, racchiuso in una delizia culinaria.
La differenza sta nel dettaglio. A differenza della sua cugina più famosa, la focaccia ligure tradizionale, la nostra versione vegana esclude il pomodoro, ingrediente arrivato dalle Americhe molto tempo dopo.
Perché scegliere la pissaladière vegana?
Un tuffo nella storia: Assaporare un piatto con radici così antiche è un'esperienza unica.
Gusto autentico: Il sapore intenso delle cipolle caramellate, delle olive nere e delle erbe aromatiche ti conquisterà al primo morso.
Vegan e deliziosa: Perfetta per chi segue un'alimentazione vegetale, senza rinunciare al gusto.
Versatile: Ottima come antipasto, spuntino o piatto unico.
Pronto a cucinare? Nelle prossime righe troverai una ricetta dettagliata per preparare una pissaladière vegana da leccarsi i baffi.
Ingredienti:
Per l'impasto:
- 500 gr di farina
- Olio extravergine d'oliva
- 2 gr di lievito di birra fresco
- 250 gr di acqua
- 15 gr di sale
- 1 cucchiaio raso di zucchero
Per la guarnitura:
- 1 kg di cipolle bionde
- 20 gr di capperi
- Prezzemolo
- 2 spicchi d'aglio
- 50 gr di olive nere
- Olio extravergine d'oliva
- Un mazzetto di spezie (timo, alloro, rosmarino)
- 10 gr di alga wakame
- Sale
- Pepe
Preparazione:
Per l'impasto:
1. Prepara la biga mescolando il lievito di birra, l'acqua e lo zucchero in una ciotola fino a ottenere un impasto semi-liquido e cremoso. Aggiungi 150 gr di farina e mescola bene. Copri con la pellicola e lascia riposare nel forno preriscaldato a 30°C per circa 20 ore.
2. Dopo il riposo, metti nella planetaria il sale, la restante farina, 100 gr di acqua, la biga e l'olio. Avvia l'impastatrice e impasta per 20 minuti, iniziando piano e aumentando la velocità gradualmente.
3. Trasferisci l'impasto in una ciotola grande, precedentemente unta con olio, copri con la pellicola e lascia riposare nel forno a 30°C per circa 1 ora.
4. Trascorso il tempo di riposo, metti l'impasto su una spianatoia infarinata e stendilo con un mattarello fino a formare una sfoglia di circa 30 cm. Ripiega l'impasto su se stesso quattro volte e ripassa con il mattarello. Ripeti questa operazione tre volte.
5. Dopo l'ultima ripiegatura, metti l'impasto nella ciotola e lascia riposare ancora nel forno a 30°C per 2 ore.
Per la guarnitura:
1. Metti l'alga wakame in ammollo per 1 ora, poi strizzala e tritala finemente. Trita anche i capperi con gli spicchi d'aglio e il prezzemolo.
2. Affetta finemente le cipolle e mettile in una padella con olio e le erbe aromatiche tritate. Aggiungi sale e pepe, e cuoci a fiamma bassa e coperto per 30-40 minuti, scoprendo gli ultimi 5 minuti per far evaporare il liquido rimasto. Elimina l'aglio a fine cottura.
3. Prepara una teglia unta e infarinata e stendi l'impasto fino a ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro. Distribuisci sopra le cipolle cotte, le olive nere e il trito di alga e capperi.
4. Inforna a 200°C per circa 30 minuti, fino a quando la focaccia risulta dorata e croccante. Spolvera con pepe appena sfornata, lascia intiepidire, taglia a quadrotti e servila.
Valori nutrizionali e allergeni
Video ricetta