SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA VEGANI
un classico italiano che conquista il palato
SPAGHETTI ALLA PUTTANESCA VEGANI
un classico italiano che conquista il palato
Sapori intensi e profumi irresistibili si sprigionano quando gli spaghetti alla puttanesca arrivano in tavola!
Questo piatto iconico della tradizione partenopea racchiude in sé la vera essenza della cucina italiana: semplicità, gusto e ingredienti genuini che si fondono in perfetta armonia. Una ricetta che racconta storie di mari e vicoli napoletani.
La storia affascinante degli spaghetti alla puttanesca risale ai quartieri di Napoli negli anni '50. Secondo la leggenda più diffusa, il nome deriva dalle "signore della notte" che preparavano questo piatto veloce tra un cliente e l'altro, utilizzando ingredienti sempre disponibili in dispensa. Altri raccontano che il nome derivi semplicemente dall'espressione "fatti alla puttanesca", ovvero "fatti in maniera semplice e veloce".
Il perfetto equilibrio tra il sapore deciso delle olive nere, i capperi salati, l'aglio profumato, il peperoncino piccante e i pomodori dolci crea un'esplosione di gusto mediterraneo che conquista al primo assaggio.
I benefici nutrizionali sono notevoli: i pomodori sono ricchi di licopene antiossidante, l'olio d'oliva apporta grassi buoni, mentre aglio e peperoncino hanno proprietà antinfiammatorie e stimolanti per il metabolismo.
Servi caldo con un buon vino rosso per un'esperienza gastronomica indimenticabile che porterà l'Italia autentica sulla tua tavola.
Un piatto della tradizione culinaria napoletana, semplice, gustoso e di rapida preparazione.
Sembrerebbe che l’inventore di questa pasta sia stato un ristoratore ischitano, sollecitato dalla richiesta di clienti entrati a ora tarda nel locale a preparare una... “puttananta” qualsiasi…
Non avendo molti ingredienti a disposizione, preparò questo piatto, molto apprezzato e in seguito richiesto. Il nome fu modificato aggraziandolo in “puttanesca”.
Ingredienti
500 gr di polpa di pomodoro
320 gr di spaghetti
100 gr di olive nere
20 gr di alga kombu
20 gr di capperi sotto sale
2 spicchi di aglio
1 mazzetto di prezzemolo
peperoncino secco
olio d'oliva extravergine
sale
Preparazione
1. Risveglia i capperi
Immergi i capperi in acqua fresca per 30 minuti, lasciandoli lentamente liberare il sale in eccesso. Questo piccolo gesto risveglia il loro aroma più delicato, pronto a sposarsi armoniosamente con gli altri ingredienti.
2. Un tocco rustico
Una volta scolati, trita i capperi grossolanamente con il coltello: non cercare la perfezione, ma lascia che ogni pezzo racconti la sua storia con una consistenza autentica.
3. Il cuore dell’oliva
Prendi le olive nere denocciolate, rigorosamente biologiche, e tagliale a rondelle spesse. Il loro sapore intenso porterà equilibrio e profondità a ogni morso.
4. Amalgama con passione
Unisci i capperi tritati e le olive in una ciotola capiente. Aggiungi un filo d’olio extravergine d’oliva, una macinata di pepe nero e, se vuoi osare, qualche foglia di origano fresco per un profumo che seduce i sensi.
5. L’attesa che esalta
Lascia riposare la preparazione per almeno 15 minuti: i sapori avranno il tempo di fondersi in un’armonia perfetta. È il segreto per un condimento vegano che conquisterà ogni palato.
Valori nutrizionali e allergeni
Video ricetta